135 tonnellate di prodotti, donati da chi ha fatto la spesa in uno dei 155 supermercati (123 nel Trentino e 32 in Alto Adige) che hanno aderito all’iniziativa del Banco Alimentare: è il risultato della Colletta alimentare “straordinaria” di sabato 14 giugno, che si è aggiunta a alla tradizionale colletta annuale di fine novembre per fronteggiare l’emergenza dovuta alla mancata attivazione, da parte del governo italiano, del nuovo fondo introdotto dall’Unione Europea per rispondere alla crescente povertà delle persone e delle famiglie. Nei prossimi mesi i prodotti a lunga conservazione raccolti (100 tonnellate in Trentino, le altre 35 in Alto Adige) saranno distribuiti dalle 139 strutture caritative collegate a 18.500 persone bisognose.

Sono stati circa 2.000, in tutta la regione, i volontari che si sono resi disponibili per realizzare la colletta. Soddisfatto del risultato, tenuto conto che questa Colletta è stata organizzata in soli due mesi, il presidente del Banco Alimentare del Trentino Alto Adige Duilio Porro. “La gente è stata anche questa volta generosa – ha commentato –, rispondendo all’appello della Colletta con un gesto di aiuto concreto che indica la consapevolezza dell’emergenza alimentare evidenziata dal Banco”.

A livello nazionale con la Colletta straordinaria sono state raccolte circa 4.770 tonnellate di prodotti in 6.000 punti vendita grazie al coinvolgimento di oltre 60.000 volontari.