“Vi invito a percorrere i sentieri della nostra diocesi per scoprire tanti luoghi di autentica bellezza della natura, ma anche di profonda spiritualità e ricerca di una comunicazione artistica”

Trento, 15 maggio 2014

Cari ospiti estivi del Trentino!

Ormai da alcuni anni ho la gioia di potervi dare un benvenuto, che da parte mia desidera essere caloroso e fraterno. La vita tra i monti ci ha insegnato a saperci stringere in solidarietà, poiché isolati non si potrebbe sopravvivere, ma la fede cristiana ci ha mostrato una fraternità che trae fondamenti più profondi, cioè nell’abbraccio stesso che Dio ci ha offerto in Gesù Cristo. Egli infatti ha voluto che la sua Chiesa fosse nello stesso tempo comunità tra i credenti e strumento di comunità, di pace e d’intesa fra tutti gli uomini. Ecco perché vi sento parte di questa diocesi in tutti i giorni che vorrete restare tra noi.

Non pensiamo di poter soltanto offrire, ma desideriamo che ci portiate testimonianze, esperienze, contributi della vostra cultura e della vostra religiosità. Probabilmente arrivate da spazi più ampi dei nostri e ci aiutate ad avere orizzonti vasti, come quelli che si godono sulle vette dei monti, soprattutto dopo che si è faticato molto salendo a piedi. Insieme potremo arricchirci vicendevolmente in campo spirituale e culturale e proteggere e, dove attuabile, migliorare questo nostro ambiente, dono prezioso per l’umanità.

Vi invito a percorrere i sentieri della nostra diocesi per scoprire tanti luoghi di autentica bellezza della natura, ma anche di profonda spiritualità e ricerca di una comunicazione artistica. Pensando a voi abbiamo anche voluto formare guide per le circa 1.300 chiese del nostro territorio. Sui monti e lungo i sentieri troverete anche segni del sacro: nella nostra tradizione non vi è l’uso di moltiplicare questi segni con il rischio di invadere la montagna, ma di averli quali espressione culmine della rivelazione dell’Amore di Dio che trova un primo linguaggio nel Creato stesso.

Dietro ogni segno del sacro vi sono una storia, talvolta anche lunga, una dedizione personale e spesso anche un volontariato associato che ha realizzato l’opera e che tanto contribuisce al tessuto sociale della nostra gente. Possiate dunque sentirvi anche voi parte di una vicenda umana che siamo chiamati a sviluppare insieme!

Auguro un ottimo soggiorno e una perfetta ripresa delle forze spirituali e fisiche invocando su di voi abbondanti benedizioni attraverso l’intercessione della Vergine Madre Maria

+ Luigi Bressan

Arcivescovo di Trento