Solo la statistica, di questi tempi, si azzarda a prevedere il futuro
Quanti e come saremo nel 2030? Solo la statistica, di questi tempi, si azzarda a prevedere il futuro. Complessivamente, secondo l’elaborazione effettuata dall’Astat (l’Istituto provinciale di Statistica), la consistenza della popolazione residente in Alto Adige passerà dalle 514.516 unità iscritte nei registri anagrafici comunali al 31 dicembre 2012 alle 564.586 persone del non lontanissimo 2030, con un incremento del 9,7 per cento.
Sappiamo anche che a partire dal 2020 l’aumento della popolazione sarà da ricondurre esclusivamente al “saldo migratorio”. Infatti fra sei anni il numero dei decessi supererà quello delle nascite e il cosiddetto “saldo naturale” risulterà negativo. Le conseguenze di questa situazione sull’invecchiamento della popolazione altoatesina sono particolarmente evidenti: nell’anno 2030 già una persona su tre avrà un’età di 60 anni o più.
I dati sono contenuti in una specifica pubblicazione, “Previsione sull’andamento demografico fino al 2030”.
Lo studio dell’Astat è ormai giunto alla quarta edizione. Le proiezioni vanno aggiornate periodicamente “perché i parametri modificatisi nel passato cambiano anche le previsioni estrapolate per il futuro”. “Dal momento che la popolazione straniera sta assumendo nel tempo un peso sempre più rilevante e considerato il suo particolare comportamento riproduttivo rispetto alla popolazione residente nel suo complesso – spiegano all’Astat – la previsione per questo sottoinsieme è stata oggetto di trattazione a parte”.
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