Una bottiglia incendiaria è stata lanciata la scorsa notte contro la sede di Trento del Pd. Il rudimentale ordigno ha provocato lievi danni al portone d’ingresso di via Gazzoletti. Gli ignoti attentatori hanno lasciato sul posto alcuni volantini in cui viene richiesto il rilascio di alcuni militanti No Tav arrestati in val di Susa.Indagini sono state avviate dalla polizia. Tra le piste seguite dagli inquirenti, vista la modalità, c’è quella di matrice anarchica. “Ancora una volta lo strumento per la contestazione politica non è più la parola né il confronto delle idee, ma l’uso vile e fine a se stesso della violenza”.Così il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, commentando l’attentato incendiario.
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