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Interamente progettato e costruito dalla Protezione civile trentina – attraverso una convenzione con il Dipartimento della Protezione civile nazionale – è stato inaugurato nei giorni scorsi ad Azraq, in Giordania, alla presenza del ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini, un nuovo ospedale destinato ai profughi siriani. Progettato dall’architetto Fabio Andreatta (nelal foto con il ministro Mogherini), già in forza all’Itea e poi alla Protezione civile provinciale, che ha anche curato la direzione dei lavori, l’ospedale di Azraq ha in totale 130 posti letto. L’opera è stata realizzata da imprese locali (capofila l’impresa Maani di Amman), utilizzando anche materiali reperiti in loco. “Il Trentino, ancora una volta, ha fatto la sua parte – ha detto l’assessore alla cooperazione allo sviluppo Sara Ferrari – assieme al resto del Paese, e siamo molto orgogliosi che adesso l’ospedale possa aprire le porte ai profughi in fuga dalla guerra in Siria, che affollano in decine di migliaia i campi realizzati dall’Onu in Giordania”.
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