Era stato revisionato due mesi fa il pullman con a bordo 35 giovani nuotatori trentini che si è ribaltato giovedì nei pressi di Feltre. Lo afferma Christian Casagrande, titolare della ditta Italbus di Pergine Valsugana che ha noleggiato il mezzo alle tre società di nuoto trentine. Casagrande ha sottolineato che il mezzo aveva 700 mila chilometri e che il mese scorso era stato fermato dalla Polizia stradale di Trento, nell’ambito di una serie di controlli sulla sicurezza stradale, ma gli agenti non avevano rilevato alcuna irregolarità. Sulle cause dell’incidente per la Polstrada di Feltre prevale l’ipotesi dell’errore umano dovuto all’alta velocità. Nel suo racconto l’autista, Renzo Gattordi, 64 anni di Calceranica al Lago, parla di “fatalità”.  Il mezzo forse ha sbandato a causa del fondo bagnato. Al momento nel fascicolo di indagine nessuno è iscritto nel registro degli indagati. Intanto migliorano le condizioni dei tre ragazzi più gravi.