Riforma vitalizi: “I risparmi tornino alle famiglie colpite dalla crisi”

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In vista dell’incontro all’inizio di giugno del presidente del Consiglio regionale Diego Moltrer sulla riforma dei vitalizi,  Cgil, Cisl e Uil del Trentino ribadiscono la “necessità di ripristinare il fondo che destinava i risparmi sui vitalizi degli ex consiglieri – circa 43,8 milioni di euro in base alle ultime stime della Regione – all’occupazione e alle famiglie colpite dalla crisi”. “La denuncia dell’ex consigliere Passerini (nel ddl di riforma mancano gli articoli che istituivano il fondo sociale ndr) ha allarmato affermano i segretari dei sindacati in una nota congiunta. “Quei soldi – continuano – debbono essere restituiti ai cittadini più deboli sotto forma di incentivi alla creazione di nuovi posti di lavoro e di sostegni a chi l’impiego l’ha perso e non riesce a trovarlo. È solo un atto di giustizia contro il quale anche i beneficiari del vitalizio farebbero molta fatica ad opporsi”. Sulla ventilata possibilità che gli ex consiglieri facciano ricorso contro la riforma, Cgil Cisl Uil del Trentino dichiarano che “sarebbe un segnale pericoloso perchè aumenterebbe la distanza tra politica e cittadini, sarebbe solo l’ennesimo tentativo di difendere un privilegio”. I sindacati chiedono quindi agli ex consiglieri di »non minacciare ricorsi, ma di comprendere, una buona volta, che si tratta di un piccolo sacrificio per dare qualche risposta in più alle nostre comunità in una difficile congiuntura economica e, soprattutto, un gesto di responsabilità che contribuirebbe ad aumentare la credibilità delle istituzioni locali”. 

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