“La Valle” canta l’emigrazione

Emozionante trasferta in Romania per il coro “La Valle – Gruppo Costumi Storici Cembrani” dal 16 al 21 maggio. L’associazione, fondata nel 2003 a Sover, è stata ospite del Museo territoriale della provincia del Crus, ad Oradea. Il viaggio si è realizzato grazie alla collaborazione fra il Console Onorario di Romania per il Trentino Alto Adige, Maurizio Passerotti, e il direttore del Museo di Oradea dott. Aurel Chiriac, e al sostegno di vari enti al progetto “Binari: Lagorai-Carpazi, andata e ritorni”, proposto dal “La Valle”. Nel titolo i due filoni storici e culturali che sono stati protagonisti del viaggio in Romania: l’emigrazione e la Grande Guerra.

Del primo è la vicenda di un gruppo di emigranti della vallata dell’Avisio che a metà ottocento raggiunsero la Transilvania, attuale Romania, ma allora territorio dell’Impero d’Austria, per lavorare come boscaioli, falegnami e segantini, ed anche come “aizemponeri” (operai ferroviari) fra le montagne della catena dei “Carpàzi”, in particolare nei “Monti Apuseni” fra Oradea e Cluj. È da quel territorio poi che sono giunti molti migranti rumeni nel Trentino nel XX e XXI secolo, una serie di “ritornI” dopo “l’andata” dei trentini nell’ottocento. Sempre in Transilvania, collegandosi al secondo tema, 60 anni dopo l’arrivo degli emigranti ottocenteschi trentini, giunsero nel 1914 migliaia di soldati delle vallate dell’allora Tirolo, per combattere contro l’esercito zarista, che aveva raggiunto gli “Scarpàzi” e minacciava l’interno dell’Impero nel corso della Prima Guerra Mondiale.

La trasferta del Coro La Valle ha visto alcuni momenti forti ed emozionanti, come la visita a “Taliéni”, piccolo villaggio carpatico fondato da trentini, dove ancora vivono i loro discendenti. Due i concerti ufficiali ad Oradea: lunedì 19 maggio il coro ha tenuto un concerto di canti sacri nella Cattedrale Greco-Cattolica di Oradea, alla presenza di centinaia di persone, e con l’affettuoso abbraccio del Vescovo Greco-Cattolico, S.E. Virgil Bercea; martedì 20 maggio, a conclusione del viaggio, il coro si è esibito alla Filarmonica di Stato di Oradea, insieme al Coro della Filarmonica, presentando i canti della terra trentina, che hanno riscosso plauso e ammirazione.

Il progetto del coro proseguirà ora domenica 3 agosto, ospitando in Trentino il coro polacco “Heinal”, per un’intera giornata dedicata in Valle di Cembra alla commemorazione dei cento anni della Grande Guerra.

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