Da un corso di fotografia è nata una mostra itinerante che sarà ospitata nelle prossime settimane nei paesi della Terza Sponda
Un corso di fotografia che è diventato una mostra itinerante che sarà ospitata in vari paesi della valle. L'idea è del Circolo di cultura cinematografica PerCo.R.S.I. di Cloz, che l'ha realzzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “C.A. Martini” di Revò e i Comuni di Cagnò, di Revò e di Romallo, facendo rete sulla Terza Sponda e interessando anche la Comunità di Valle. I protagonisti 22 alunni delle classi quarta e quinta elementare, guidati dal fotografo professionista Mirco Benetello.
Dopo cinque lezioni teoriche, i giovani fotografi si sono cimentati direttamente sul territorio, riprendendo gli scorci più caratteristici dei paesi della Terza Sponda. L’insegnante è riuscito ad appassionare bambine e bambini che lo hanno seguito anche nei passaggi più ardui: nella costruzione di belle inquadrature e a fotografare in qualsiasi condizione di tempo. In piccoli gruppi hanno ripreso i loro paesi di residenza, accompagnati anche dalle maestre, da qualche genitore e socio del Circolo PerCo.R.S.I.
“Ho insegnato a usare la macchina fotografica e a valutare la luce e molti accorgimenti per riprendere anche nelle condizioni più difficili”, spiega Mirco Benetello, soddisfatto della buona riuscita del progetto. “Al termine delle uscite gli alunni hanno prodotto 4.883 scatti che hanno selezionato loro stessi, scoprendo gli errori, in base a quello che hanno appreso. Ognuno, alla fine, ha consegnato venti foto”. La giuria ha faticato non poco a scegliere le 88 foto da inserire nell'esposizione, perché erano tutte particolarmente belle e meritevoli.
All’inaugurazione della mostra a Revò, nei giorni scorsi, erano presenti i genitori degli alunni, molti compaesani e le autorità del luogo. Ai fotografi in erba è stata regalata una chiavetta USB contenente le foto esposte alla mostra. “È bello vedere gli alunni che si appassionano a un progetto, veder emergere tutte le loro potenzialità”, ha spiegato la dirigente dell’Istituto, Teresa Periti. “Con queste esperienze gli alunni possono crescere a 360 gradi, producendo qualcosa di tangibile e significativo che rimane”. Sulla stessa lunghezza d’onda, tra gli altri interventi, l’assessore alla cultura della Comunità di Valle, Laura Cretti: “Mi complimento con voi”, ha detto rivolgendosi ai giovani fotografi, “che siete riusciti a comunicare una passione. Le foto del territorio sono delle vere meraviglie. È un progetto unico in Trentino, nato da un lavoro di rete fra i vari enti che hanno collaborato in maniera impeccabile”. Ha coordinato gli interventi Cristina Gius, presidente del Circolo PerCo.R.S.I., soddisfatta per la buona riuscita del progetto: “Lo scopo dell’iniziativa era anche quello di favorire il lavoro di gruppo e scoraggiare il campanilismo fin dalla più tenera età”, ha detto.
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