Dal 30 maggio al 2 giugno, Trento s'inventa per la nona volta capitale dell'economia. Annunciato anche il premier Matteo Renzi

Per i fedelissimi del Festival dell'Economia, la nona edizione dal tema “Classi dirigenti, crescita e bene comune” si apre venerdì 30 maggio con una giornata da stakanovisti: dopo l'inaugurazione alle 11 in sala Depero, scatta alle 15 alla Filarmonica un “focus” sul soffitto di vetro (e la parità di genere), poi subito la “visione” del Premio Nobel Eric S. Maskin, un dialogo con il braccio destro di Renzi, il sottosegretario Graziano Del Rio all'auditorium Santa Chiara alle 18.30 ed una serata in tre dimensioni: il cinema al Modena con “la classe dirigente”, lo sport al Muse con Alex Zanardi e la musica al Sociale con Federico Rampini, ospite onnipresente, che parlerà addirittura dei “Beatles”.

E via di corsa fra un incontro e l'altro, fra le mani l'opuscolo arancione che guida alla scelta dell'appuntamento più ghiotto. Maxischermi in piazza, libri e vignette all'ombra del Duomo, biciclette a disposizione per fare lo slalom tra un evento e l'altro.

A proposito delle due ruote – a parte la tempestiva mostra “Tutti in sella” ospitata al Muse – c'è anche la biciclettata di 60 chilometri sulla scia di Francesco Moser per andare a scoprire anche l'economia viticola della valle di Cembra con partenza alle 9 da piazzale Sanseverino.

Ma la bicicletta sembra anche un invito ammiccante per Matteo Renzi – il premier è certamente l'ospite più atteso dell'evento – ma esperti, studiosi o appassionati dei risvolti socioculturali della scienza economica trovano pane per i loro denti nel programma messo in campo dal responsabile scientifico Tito Boeri e dall'editore Giuseppe Laterza con la benedizione di Provincia, Comune ed Università di Trento. Anche Rovereto, con un anteprima del Festival venerdì 30 alle 21 e poi con la “notte verde” dedicata al tema non ozioso del cibo, si prende la sua parte di pubblico, ma i veri protagonisti della kermesse potrebbero essere soprattutto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, atteso alle 17 di sabato al Sociale e poi il leader sindacale di origine trentine Joao Pedro Stedile, ospite in Sala Depero domenica primo giugno alle 9.30 e poi protagonista il giorno successivo anche del Festival alternativo (vedi a lato). Pronti a partecipare al Festival anche i venti studenti italiani premiati così per il loro tema “EconoMia”.