Sarà la capitale della Repubblica Ceca a ospitare “Il Trentino a Praga”, dal 29 maggio al 2 giugno, cinque giorni tra concerti, arte, gastronomia e memorie condivise, per riprendere così in mano i fili di un rapporto intenso e mai interrotto lungo i secoli tra la valle di Ledro, il Trentino più in generale e la Boemia.

L’iniziativa andrà a toccare alcuni momenti forti di questo legame, che vanno dagli intrecci culturali avviati a inizio Seicento, alla drammatica esperienza degli sfollati ledrensi nel 1915, fino ai gemellaggi dei giorni nostri.

Praga ospiterà questo evento – inserito nei corposi programmi europei pensati per il Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale – promosso dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di cultura di Praga, dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Regione Trentino Alto Adige, dal Comune di Ledro e quello di Arco.

Si inizierà con un’esposizione e degustazione dei prodotti tipici del territorio trentino all’Istituto italiano di cultura, seguita dalla presentazione del libro di Romano Turrini “La fabbrica della Collegiata”, dedicato all’attività artistica dell’architetto arcense Giovanni Maria Filippi chiamato a Praga nel 1602 dall’imperatore Rodolfo II.

Quello con la Boemia è poi un legame che la valle di Ledro non ha mai dimenticato, soprattutto dopo l’esilio forzato seguito allo scoppio del primo conflitto mondiale: molti ledrensi trovarono infatti nella gente boema l’aiuto per sopravvivere e la comunità che avevano perduto, oltre alla forza per ritornare uniti nella terra dei padri quattro anni dopo.

Per ricordare questa storia drammatica, il “Coro Cima d’Oro” terrà dei concerti al Palazzo Clam Gallas, alla presenza di alcuni Ambasciatori degli Stati europei, e a Chyňava, uno dei paesi che ospitarono gli abitanti di Ledro, dove verrà inaugurato un sentiero educativo e turistico ceco-italiano; a suggellare l’amicizia musicale tra l’Italia e la Repubblica Ceca saranno infine eseguiti due concerti insieme all’Orchestra della Guardia del Castello e alla Corale “Resonance” della Città di Praga.