È da sempre uno degli eventi più attesi e partecipati nella comunità di Dro. Torna da venerdì 23 a domenica 25 maggio la rievocazione del “Voto di Sant’Abbondio e Dodici Sabati”, manifestazione organizzata dal Circolo culturale Amici dell'Oratorio che unisce storia, cultura, intrattenimento e gastronomia.

Un evento popolare che sa animare l’intera comunità e che ricorda gli avvenimenti del 1632, quando Dro e Ceniga scamparono alla peste, e decisero di fare voto solenne a Sant’Abbondio. Donna Fior, nobildonna di Dro, stabilì con una “preziosa pergamena” (conservata ancora negli archivi del comune e della parrocchia) di utilizzare la sua cospicua eredità per distribuire ai poveri pane, vino e minestra.

Il programma della ventunesima edizione della riproposizione moderna di questa pagina di storia locale prevede venerdì alle 21 in piazza Repubblica, lo spettacolo “Bruciando la peste” con le filo La Scena e CeDro. Sabato alle 16.30 ci sarà “Giocando con la storia” (giochi per bambini) e alle 18 con “L'amore delle tre melarance”, spettacolo di burattini di Luciano Gottardi. Alle 19 sempre in piazza Repubblica si svolgerà “Sotto i Porteghi a magnar vergot” con menù itinerante di piatti tradizionali e vini locali, mentre alle 21 inizierà la sfilata in costume d'epoca accompagnata dal gruppo Tamburi S. Abbondio Dro, e alle 21.30 lo spettacolo di piazza “Incanto” della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno.

Il gran finale è previsto per domenica quando alle 10 si terrà la processione sino alla chiesetta posta sul colle di S. Abbondio, la Messa con canti gregoriani del coro S. Sisinio e la firma della pergamena da parte di Donna Fior e del sindaco. In piazza Repubblica dalle 11.30 alle 18 ci sarà la fattoria didattica con gli asinelli, e a mezzogiorno tutti “Sotto i porteghi a magnar vergot”. Alle 16.30 inizierà il corteo storico dal capitello delle Guardie a Ceniga con arrivo alle 18 nel centro di Dro con l’esibizione del gruppo Tamburi droati e dei giocolieri, e alle 19.30 la distribuzione gratuita di pasta, fagioli e pane di molche.

La rievocazione terminerà alle 20.30 con l'esibizione della compagnia di Montagnana e alle 21.30 con la quindicesima edizione del “Palio delle Botti”, che ritorna quest’anno per una grande sfida a sei tra le contrade di Dro, Arco, Drena e Pietramurata.