“Gioiosa ricorrenza per Virginia Tenaglia ved. Chini che ha raggiunto le 90 primavere ornate da tanta buona volontà e tenacia, che hanno reso bella e saggia la sua vita, nonostante le molte traversie subite, ma sempre rafforzata dalla preghiera”, scrivono gli amici da Spormaggiore. In una breve nota viene evidenziato il suo carattere allegro e schietto che l'ha resa benvoluta fra i concittadini, amata come nonna, mamme e zia “premurosa”.
Una vita, la sua, colpita da dolorose tragedie: la morte di due fratelli in guerra, il marito disperso in Austria, la morte accidentale del figlio Giulietto mentre prestava il suo servizio in parrocchia. Virignia ha saputo resistere a questi drammi e insegnare a familiari e conoscenti la strada per superare nella fede le difficoltà della vita.
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