La società lagarina è stata promossa in Serie D per la prima volta nella sua storia
“D” come Double e come… Mori. Dopo avere conquistato a dicembre la Coppa Italia regionale, l'A.S.D. Mori S. Stefano ha vinto domenica scorsa anche il campionato di “Eccellenza”, festeggiando con un mese di anticipo 25 anni di vita.
Nato l'11 giugno 1989 dalla fusione di U.S. Mori e G.S. Santo Stefano, il Mori S. Stefano è stato promosso in Quarta Serie per la prima volta nella sua storia, ma non certo in maniera inaspettata.
Se la promozione aritmetica della squadra di Davide Zoller è arrivata soltanto all'ultima giornata grazie al pareggio di Ala, il salto di categoria era stato invece pianificato da tempo dalla società presieduta da Luigi Bertolini, l'unica a volere davvero il passaggio nel massimo torneo dilettantistico nazionale.
«Abbiamo sempre giocato per vincere – sottolinea Zoller, ex tecnico di Alense e Baone Romarzollo, già premiato dall'A.I.A.C. come miglior allenatore del Trentino Alto Adige nel “Trofeo Beppe Viola” 2011 – anche se lo abbiamo fatto senza sbandierare le nostre intenzioni. Tra andata e ritorno, siamo stati la formazione dal rendimento più regolare». Onore quindi a Morgan Cristellotti e compagni (tra i quali l'attaccante Massimo “Macho” Deimichei, miglior marcatore gialloneroverde con 15 gol), sconfitti solo da Salorno e Levico Terme nelle ultime 19 partite.
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