Bolzano – Per ricordare i cento anni dalla nascita del grande maestro Carlo Maria Giulini, la città di Bolzano ha previsto alcuni eventi. Particolarmente emozionante quello svoltosi venerdì scorso sulla tomba di famiglia al cimitero di Oltrisarco. “La nostra città – ha detto l’assessore alla cultura del Comune Patrizia Trincanato – ha l’onore di avere tra i suoi cittadini onorari il maestro Giulini che non è stato solo un grande artista, ma è stato soprattutto un grande uomo, uno che ha altamente onorato la sua condizione di persona umana. Giulini è stato un testimone dei grandi valori umani e religiosi con la sua vita, con il suo agire. Un grande musicista, ma soprattutto un maestro di vita, che non deve essere dimenticato”. Di origine pugliese, Giulini si era infine ritirato nel capoluogo altoatesino.
“La gente ama la musica più di quanto immaginiamo”: l’assessora ha ricordato queste parole del musicista, aggiungendo: “Grazie a persone come lui e come il maestro Abbado Bolzano può vantarsi di essere diventata in Europa una città della musica e cosa c’è di più bello al mondo? La musica suscita gioia e quel senso di unione che supera ogni differenza. Giulini ha più volte parlato del valore di bontà ‘morale, sentimentale e intellettuale’ della musica. Ecco allora che noi dobbiamo continuare in ciò che è giusto e abbiamo il dovere di curare l’eredità civile e culturale che ci hanno lasciato questi grandi maestri”..
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