Ettore Zampiccoli, allora capocronista dell'agenzia ANSA, raggiunse il rifugio in Adamello durante la notte. Ottenne il permesso di scambiare qualche parola con il Papa durante la colazione e poi rientrò con l'elicottero a valle: “Assieme al collega Diego Decarli potei arrivare al rifugio grazie alla guida esperta Toni Masè. Una volta a valle scrissi l'articolo per l'ANSA che raccontava questa straordinaria gita del Papa, nata sull'entusiasmo del giovane maestro di sci Gian Luca Rosa e poi completata dal coinvolgimento dell'amico Sandro Pertini. Fu proprio il presidente della Repubblica che con un comunicato fece sapere a tutti che il Papa aveva pranzato con lui alle Lobbie”.