La Val di Non Bike, prima prova del circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers”, si appresta a festeggiare la sesta edizione

Saranno sei, domenica 4 maggio, le edizioni della Val di Non Bike, la gara che vede i ciclisti attraversare i borghi dell'Alta Anaunia, scalare la “Cima Coppi” del Monte Arsen, a quota 1300 metri, e ridiscendere le stradine di campagna verso Cavareno, sede anche della partenza, alle 10.30, dalla Tennis Halle.

Sei, proprio come le edizioni del prestigioso circuito denominato “Trentino MTB presented by crankbrothers”, di cui la Val di Non Bike è consueta prova d'apertura.

Organizzata da ValdiNon SportGestion e dalla società Novella, in collaborazione con l'APT Val di Non, la manifestazione scalderà le gomme artigliate tra i meleti in fiore, lungo 43 km di puro divertimento off road, con un dislivello di oltre 1200 m.

Il percorso, unico per tutti, ricalcherà quello della passata stagione, con l'attacco al Passo della Mendola subito dopo l'uscita da Cavareno. Dopo il Gran Premio della Montagna di Arsen, 4/500 biker scenderanno verso Ronzone e Malosco con continui cambi di pendenza fino alle rive del lago Smeraldo, dal quale arriveranno a Fondo attraverso un single track, un paio di stretti ponti in legno ed uno scenografico canyon di roccia.

Scenografico ma impegnativo, visto che a vincere l'ultima Val di Non Bike sono stati il belga ex campione del mondo Marathon, Roel Paulissen, e la nonesa-solandra Lorenza Menapace, capaci di lasciarsi alle spalle avversari come Johannes Schweiggl, Ivan Degasperi, Claudia Paolazzi e Debora Coslop. I prossimi vincitori avranno anche l’onore di indossare la prima maglia oro appositamente prodotta per il challenge 2014, il cui montepremi non è mai stato così ricco: 49 mila euro.

Sabato 3 si correranno invece la Mini Val di Non Bike e la Val di Non Bike Giovanissimi per le categorie tesserati da G1 a G6, ovvero le promesse della MTB. Che il circuito Trentino mantiene sempre. «Nel 2013 – sottolinea Mauro Dezulian, vicepresidente del Comitato Organizzatore – la partecipazione extraregionale è stata del 69%, con 17 regioni e ben 70 province rappresentate». E le tappe non erano sette come quest'anno.