“Questi due Papi erano persone attente a Dio e all'uomo, insieme alla preghiera e all'azione. Qui al Parco dei Mestieri mi piace ricordare Giovanni Paolo II nel suo desiderio di salire sui monti. Egli considerava anche il simbolo di ogni salita: “è Cristo la vera montagna da scalare, la cima da raggiungere”.

Così mons. Giulio Viviani, cerimoniere per 12 anni al fianco di Wojtyla, che ha parlato anche delle uscite sull'Adamello (vedi pag. 22): “Ma in questi anni Giovanni Paolo II l'ho visto soprattutto negli occhi della gente, di tante persone che hanno riconosciuto in lui la presenza di Gesù Cristo e del suo Vangelo. E' stato uno degli uomini che hanno stretto più mani nella storia: tanti oggi sanno di aver avvicinato una persona santa, un esempio per tutti i cristiani”.