“Buttiamoci fuori con coraggio!”

Un'occasione per conoscersi, ripartendo dal sacramento del Battesimo: fra Nicola Riccadona ha proposto domenica il “Passeggino Day” per rivitalizzare la parrocchia di San Giorgio

Rivitalizzare la vita parrocchiale ripartendo dalle famiglie. È l'obiettivo dell'iniziativa “Passeggino Day”, tenutasi in San Giorgio domenica 27 aprile, su proposta del parroco, fra Nicola Riccadona. Alla messa delle 10 sono stati invitati i genitori con bambini da 0 a cinque anni, per il rinnovo delle promesse battesimali. Un'occasione per conoscersi, ripartendo con maggior consapevolezza dal sacramento del Battesimo, prima e fondamentale tappa per ogni cristiano.

Buona la risposta delle famiglie, che hanno trovato un posto riservato a loro in prima fila, con apposito spazio anche per eventuali passeggini. Dopo il Credo il rinnovo delle promesse battesimali in fila al fonte, dove figli e genitori hanno attinto l'acqua, scambiandosi vicendevolmente un segno di croce sulla fronte. Gesto esteso poi con l'aspersione dell'acqua a tutti i presenti.

Al termine della celebrazione liturgica è seguito un momento di intrattenimento. Domenica scorsa è stato un giorno memorabile per la Chiesa universale, fra Nicola ha ricordato la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII e la Festa della Divina Misericordia. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno, Gesù che si mostra agli apostoli nonostante le porte chiuse e l'incredulità di San Tommaso, il parroco ha invitato i coniugi a uscire dall'“asfissia”, da tutte le porte chiuse che spesso ci si crea in famiglia per poter stare meglio in comunità. “Gli apostoli erano bloccati per la deluzione verso sé stessi”, ha aggiunto il parroco. “Con il suo 'Pace a voi' il Redentore offre la sua pace anche ai nostri sensi di colpa o ai nostri sogni non raggiunti, lasciamoci dunque toccare dal Signore”. Piccola iniziativa “Passeggino Day”, ma che, al pari di un seme, mira a svilupparsi.

Col nuovo anno pastorale, ha detto il parroco alla fine, la messa prefestiva del sabato (si pensa di anticiparla dalle 19.30 alle 18.30) sarà la messa delle famiglie con bambini. “Così potrò essere presente in maniera continuativa”, ha aggiunto. Don Riccadona ha infatti ereditato lo scorso autunno l'unità pastorale di Sacco-San Giorgio, costituitasi da meno di tre anni. La seconda fa più fatica nel suo cammino pastorale. “Buttiamoci fuori con coraggio”, ha aggiunto fra Nicola, rifacendosi all'invito di Papa Francesco e invitando i presenti ad organizzare nel mese di maggio, appena iniziato, il santo rosario nei cortili dei condomini. Sabato 17 maggio, alle 16, ci sarà infine un incontro per dar vita ad un coretto parrocchiale fatto da bambini.

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