Tutte le app per i due Papi santi. Il cammino di preparazione alla canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II passa anche attraverso un social media planning, realizzato da alcuni giovani tra i 22 e i 25 anni della Libera Università Maria Santissima Assunta (Lumsa) di Roma. Si chiama “2popesaints”, e a coordinare il gruppo è don Stefano Cascio, collaboratore della pastorale delle comunicazioni del Vicariato di Roma. “L’obiettivo era di toccare i ragazzi tra i 15 e i 30 anni – dice don Cascio – il social media era il modo più adatto perché si tratta di due Papi spesso non conosciuti dai giovani. Due mesi fa sono andato alla Lumsa a chiedere aiuto ai ragazzi che studiano comunicazione, presentando loro il target del lavoro, mi hanno presentato dodici progetti e da lì siamo partiti per questa avventura, che sta andando molto bene”.
Vignette. Giovanni Paolo II si rivolge a Giovanni XXIII, davanti alla tv: “Guarda com’eri emozionato quando ti hanno eletto…”. Giovanni XXIII risponde: “Anche tu..!! Hai detto ‘mi corrigerete’”. Annamaria Tortora è la vignettista del gruppo, e quella dei due Papi che rivivono il loro “primo giorno” è la sua preferita. Ogni giorno, sui social media in rete, compaiono le figure dei prossimi santi in vignetta che dialogano tra loro. “La vignetta è un modo semplice di arrivare, anche ironicamente, a un pubblico molto vasto, soprattutto dei giovani, che usano le applicazioni”, spiega la giovane artista. Il social media planning per lo storico evento della canonizzazione, per lei, è un’occasione di crescita professionale.
Il tema del giorno. Le vignette, così come i messaggi e i tweet, vengono seguiti e condivisi in tutto il mondo. “Gestiamo la pagina Facebook, grazie all’aiuto di don Stefano, che ci ha sempre supportati”. A parlare è Giulia Mulonia, che insieme ad Anna Zizzi, cura i temi del giorno, “una scelta di argomenti trattati da entrambi i Papi, ad esempio a proposito della carità o della speranza”. Per ogni tema, vengono utilizzati gli hashtag, in modo di creare discussione sui social network (tutti i tweet e i post devono finire con #2popesaints). “La nostra proposta era di far partecipare più gente possibile – dice Mulonia – volevamo fornire materiale ai giovani, coinvolgere ragazzi di tutto il mondo, in varie lingue, per far conoscere i due Papi”.
Twitter. Centoquaranta caratteri per far rivivere il pensiero e l’impegno di due Papi presto Santi. “Non è sempre facile racchiudere il significato di ciò che vogliamo trasmettere in così pochi caratteri, specialmente quando si vanno a trattare temi così profondi”. A parlare è Gezabel Perotti, che insieme a Valeria Valle, cura la pagina Twitter. “Spesso ci consultiamo per capire come rendere meglio l’idea in 140 caratteri, inclusi hashtag e foto”, spiega la giovane.
Instagram. “È la prima volta che faccio un’esperienza simile, con i social media, provenendo da un percorso di giornalista”. A curare il profilo Instagram è Alessia Fratarcangeli, che si è detta “molto sorpresa quando ho visto che molte persone ci seguono attraverso le nostre pagine Facebook e Twitter”.
Giornalisti social. I giovani protagonisti del social media planning seguiranno live per il web gli eventi organizzati dalla diocesi di Roma in vista della canonizzazione. “Saremo ai briefing con i giornalisti – riprende don Cascio – poi c’è la catechesi di martedì 22 a San Giovanni in Laterano con i due postulatori, a seguire l’evento del venerdì in cui la croce della Gmg arriverà alla chiesa di Sant’Agnese. Infine, sabato 26 seguiremo la Veglia nelle chiese di Roma e il 27 il grande evento di piazza San Pietro”.
Lascia una recensione