Pinzolo. La storia delle due Guerre mondiali narrata da una testimone d’eccezione, Maria Vencelj Maggi, 108 anni. Il 12 aprile al Centro “A. Collini”, la nonna di Madonna di Campiglio si è raccontata agli alunni della terza B delle scuole medie di Pinzolo e prossimamente, incontrerà i bambini della Primaria di Madonna di Campiglio, dove ha vissuto più di 40 anni.

I ragazzi, accompagnati dall’insegnante di lettere Camilla Laviola, hanno ascoltato con partecipazione la storia di nonna Maria, classe 1905. Dalla dura infanzia passata in Slovenia all’arrivo in Italia, a 15 anni. I primi lavori, a Milano e Trieste, fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. “Vivevo in un appartamento di fronte ad un albergo che era diventato il ‘Comando Tedesco’. La sera del 14 febbraio del 1942, alle 10 gli aerei americani l’hanno bombardato. Siamo riusciti a fuggire in cantina e abbiamo aspettato la fine del bombardamento”, ha spiegato Maria Vencelj Maggi agli studenti. E ancora piazzale Loreto, la fine della guerra, la Repubblica e la ricostruzione.

Un testimonianza, la sua, che porta a pensare che per rispetto verso chi ha combattuto, è caduto, ha vissuto momenti come questi, mai dovremo ripetere che le “guerre sono tutte uguali”. E non perdere occasioni per riflettere nella speranza che le armi tacciano e prevalga il dialogo. Una speciale lezione di storia.