Da tutto il mondo le terza generazione del Movimento dei Focolari nella città della fondatrice Chiara Lubich
“Link Up – Una rete d’amore” è il titolo di un coinvolgente meeting che vede raccolti a Trento, nella Settimana Santa, 430 ragazzi provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da molti paesi europei, Gran Bretagna, Portogallo, Spagna, Polonia, Romania, Croazia, Slovacchia, Germania, Svizzera, Serbia e da Libano e Brasile. Sono i Gen3, terza generazione del Movimento dei Focolari. Tra essi alcuni appartenenti alla Chiesa cristiana ortodossa. Si incontreranno al Centro Mariapoli di Cadine dove approfondiranno diversi significativi temi. La riscoperta della propria identità che li rende atti ad accogliere e confrontarsi con qualsiasi tipo di diversità, la coscienza della propria fede e il valore della scienza, il valore e il tempo della reciprocità nelle relazioni tra mondo reale e virtuale, libertà e condizionamenti nella vita di gruppo, la forza e il coraggio di andare oltre i propri limiti vedendo in essi un’opportunità di relazioni più autentiche. Sono queste le sfide di oggi a cui questi ragazzi vogliono prepararsi per essere, negli ambienti in cui vivono e per i loro amici, testimonianza dell’amore di Gesù e portare nel mondo con convinzione e radicalità la rivoluzione dell’Amore.
“I gen 3 – ha detto un giorno Chiara Lubich – puntano molto in alto…. Si sono accorti che nel mondo, nella storia, tra chi ha più inciso profondamente, vi sono i santi: hanno trascinato le folle, hanno portato tante persone a Dio, hanno cambiato socialmente il mondo…. per questo i Gen3 vogliono essere una generazione di santi.”
Durante il loro meeting, guidati da un gioco di orienteering, ripercorreranno i luoghi che hanno visto nascere il Movimento nel lontano 1943, ma non in ricordo di qualcosa di passato bensì – come ha indicato loro Maria Voce (Emmaus) – “nell’attenzione a portare per le vie di Trento quello stesso Gesù che Chiara voleva portare quando ha cominciato questo Ideale.”
Giovedì Santo saranno in Duomo per la celebrazione comunitaria, dove dodici di loro sono stati invitati per partecipare all’Eucaristia in Coena domini e alla lavanda dei piedi presieduta dall’Arcivescovo. Dal Duomo si muoveranno in corteo, quali “testimoni della notte”, per le vie della città fino a Piazza Mostra per testimoniare l’amore reciproco e l’unità a quanti incontreranno lungo il percorso. Venerdì Santo incontreranno persone e realtà trentine impegnate nell’alleviare la sofferenza per capire meglio ed essere attivi accanto ad esse.
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