Sarca e “Maniflu”, tutti per il fiume, il fiume per tutti

Il fiume Sarca e la città di Arco. Foto © Gianni Zotta
Tutti per il fiume, il fiume per tutti. Ambiente e territorio incontrano le persone che li animano, grazie a un progetto ambizioso che sta riscuotendo un buon successo. Infatti, sono oltre venti le associazioni che hanno pensato idee e progetti per far rivivere il Sarca e l’ambiente naturale che lo circonda. “ManiFlu”, iniziativa lanciata dal Bacino Imbrifero Montano Sarca Mincio Garda, ha raccolto un successo insperato, in meno di un mese dalla pubblicazione del bando.“ManiFlu” è un concorso di idee dedicato alle associazioni, comitati, gruppi e cooperative, e ha l’obiettivo di coinvolgere direttamente il territorio con iniziative a favore della conoscenza e della fruizione del patrimonio ambientale lungo la Rete di Riserve del Basso Sarca. L’area interessata dal progetto comprende i comuni di Riva del Garda, Nago-Torbole, Arco, Dro, Calavino, Cavedine, Lasino, Padergnone e Vezzano.

La prima edizione di questo concorso di idee era stata messa in atto nel 2010, ma si trattò di una fase di rodaggio che non ha lasciato particolari tracce. Quest’anno, invece, i tempi sono maturi e in tanti si sono rivolti al Bim presentando le “Idee”, mentre per i “Progetti” la scadenza è il 14 aprile. “La sezione ‘Idee’ è stata pensata per permettere a tutti di partecipare, visti i tempi così ridotti: non comporta avere già un progetto dettagliato e, infatti, per i ‘Progetti’ abbiamo lasciato di tempo in più”, dice Michela Deriu, che coordina dell’iniziativa del Bim. La prima fase di raccolta delle “Idee” presentate è già entrata nel vivo dei lavori: “Coloro che hanno aderito a ‘ManiFlu’ si sono trovati per partecipare al workshop per confrontarsi e articolare le diverse proposte”, spiega Deriu. “Si è avviato un processo in modalità di co-progettazione”.

Dal concorso di idee non emergeranno dei vincitori, ma le risorse “in palio”, circa diecimila euro, saranno distribuiti ai progetti più meritevoli, in base al bisogno e alla valenza delle idee. Tra le 20 associazioni che hanno aderito a “ManiFlu”, molte lavorano in ambito culturale in senso lato, altre sono gruppi di acquisto solidale, altre ancora si occupano di teatro. “Tra le idee proposte, per fare un esempio, ci sono biciclettate lungo il fiume con attrici che teatralizzeranno il percorso, animandolo con spettacoli, oppure ancora passeggiate naturalistiche con una guida, per andare alla scoperta delle orchidee sui ‘prati magri’, o anche installazioni artistiche lungo la ciclabile, con artisti che dipingono e regalano cartoline ai passanti”.

Il laboratorio dello scorso 3 aprile, tenutosi al centro culturale di Dro, ha raccolto e riassunto le idee delle associazioni, in attesa di ripetersi per la sezione “Progetti”. Tutela dell’ambiente, sensibilizzazione e partecipazione del territorio: ManiFlu fa sintesi tra queste variabili. Le idee e i progetti, che oggi sono in fase di elaborazione, diventeranno concreti a partire da maggio, e dovranno coinvolgere sia i residenti che i turisti.

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