La campagna punta all'importanza della riduzione dei rifiuti e dell'acquisto di prodotti a ridotto imballaggio

Scegli, Riduci, Riusa. Queste le parole chiave dell'azione di sensibilizzazione promossa dal Comune di Trento per ridurre la produzione dei rifiuti, che entra nelle scuole e nei supermercati cittadini.

L'iniziativa si inserisce nel progetto Ecoacquisti Trentino, a cui il Comune ha dato vita nel 2008 (allora il progetto si chiamava “Spesa leggera”, poi nel 2009 è entrata come partner anche la Provincia ed è diventato “Ecoacquisti”). Per la campagna d'informazione che parte in questi giorni l'amministrazione comunale ha investito 23.000 euro, interamente finanziati dalla Comunità europea nell'ambito del programma Life+ (progetto “NO.WA”) a cui il Comune trentino partecipa insieme a quello di Reggio Emilia.

“Pensando alla fase di divulgazione del progetto – ha spiegato Michelangelo Marchesi, assessore comunale all'Ambiente – abbiamo ritenuto prioritario raggiungere le nuove generazioni. Volevamo inoltre utilizzare le risorse a nostra disposizione per qualcosa di realmente utile: da qui la decisione di realizzare materiale didattico da distribuire nelle scuole”. Ecco dunque in arrivo per gli studenti degli otto istituti comprensivi 1.900 quaderni grandi, 1.000 confezioni di 6 matite, 1.000 confezioni di 6 pennarelli e 1.400 chiavette usb, tutto “marchiato” con le tre parole magiche: Scegli l'ambiente, acquistando prodotti ecologici, biologici e del territorio; Riduci gli imballaggi, acquistando prodotti ricaricabili e confezioni formato famiglia; Riusa il contenitore, acquistando prodotti sfusi e alla spina.

Lo stesso messaggio verrà diffuso nei 22 supermercati della città aderenti al progetto “Ecoacquisti Trentino”, attraverso totem informativi, vetrofanie e tappeti adesivi lungo le corsie, per ricordare ai consumatori l'importanza di acquisti rispettosi dell'ambiente.

La consegna del materiale da parte del Comune è avvenuta mercoledì 9 aprile in via Belenzani. L'iniziativa nelle scuole si va ad aggiungere alle tante che già coinvolgono molti istituti trentini impegnati nell'educazione all'ambiente e alla sostenibilità, come hanno confermato i dirigenti scolastici presenti alla consegna. Renato Dalpalù, presidente del SAIT in rappresentanza del mondo dell'imprenditoria, ha definito il progetto “una felice combinazione tra cultura e impresa”, lanciando all'assessore Marchesi l'idea di un incentivo economico da parte dell'amministrazione comunale alle imprese che si impegnino nella riduzione dei rifiuti e nella sostenibilità della propria produzione.

L'assessore ha infine ricordato il Premio Paolo Caracristi, un concorso nell'ambito della riduzione dei rifiuti e del rispetto per l'ambiente rivolto alle scuole, alle aziende e alle associazioni. Tutte le informazioni si trovano sul sito web del Comune: www.comune.trento.it.