Aiuto, i barbari digitali sono tra noi! A lanciare l'allarme sono i promotori del convegno #BarbariDigitali in programma lunedì 14 ottobre alle 14.30 nella Sala Conferenze della Fondazione Caritro in via Garibaldi, 33 a Trento. Ma chi sono questi “barbari digitali”? Sono forse quegli studenti che non vogliono più leggere i classici della letteratura, che leggono e scrivono solo frasi lunghe 140 caratteri, che “postano” banalità nei social network, che non riescono ad articolare un ragionamento, che hanno difficoltà nell’attenzione e nelle relazioni sociali? O sono piuttosto quegli insegnanti che non vogliono usare i computer e i tablet, che hanno difficoltà a distinguere tra un motore di ricerca e un social network, che non sanno che molte opere letterarie sono accessibili nel web gratuitamente, che tutti i giorni combattono con i “nativi digitali” (i loro studenti)? O i “barbari digitali” sono invece le multinazionali dell’hardware e delle telecomunicazioni, le aziende che vogliono invadere il mercato della scuola con i loro prodotti, senza alcuna preoccupazione della qualità della formazione, del futuro dei ragazzi e del presente degli insegnanti?

Il dibattito è apertissimo: che cosa ci aspettiamo dal digitale nella scuola? Quali sono i timori e le speranze di studenti, insegnanti, genitori, aziende, istituzioni, mondo della ricerca? A #BarbariDigitali si farà il punto della situazione della scuola digitale in Provincia di Trento, in Italia e nelle linee strategiche europee, sia attraverso il confronto tra personalità della ricerca e della scuola sia attraverso le testimonianze degli insegnanti e degli alunni coinvolti nel progetto di ricerca Sèduco (Sharing EDUcational COntent – www.seduco.it).